Come l’osteopata può essere di supporto alla gravidanza?
Durante la gravidanza il corpo della donna è soggetto ad un significativo cambiamento strutturale necessario per la crescita dell’utero dove si svilupperà il bambino.
Si modifica rapidamente la postura, si ha un importante aumento di peso, aumenta la pressione addominale, spesso si manifesta un ristagno venoso negli arti inferiori e si presentano sintomi quali nausea e vomito.
Inoltre la gestante è soggetta a grandi cambiamenti ormonali che spesso influenzano lo stato emotivo causando anche alterazioni del sonno.
E’ molto importante quindi che questo processo non incontri ostacoli che possano rendere difficoltosa la naturalità del cambiamento in atto.
Il trattamento manuale attuato dall’osteopata è in grado di agevolare questo processo ovviando all’utilizzo di analgesici e antiinfiammatori in questo delicato periodo per la donna e soprattutto per l’embrione.
L’importanza dell’osteopata
Fin dai primi mesi l’osteopatia può essere d’aiuto, in particolar modo dalla fine del terzo mese. Il trattamento viene naturalmente concordato con il ginecologo che resta sempre il medico di riferimento della donna in stato interessante.
Dal quarto mese la postura inizia a modificarsi in modo più sensibile ed ecco che possono comparire lombalgia, sciatalgie, pubalgie e dorsalgie a cui le esperte mani dell’osteopata possono porre rimedio.
Con l’arrivo dei mesi seguenti compaiono anche una serie di disturbi a carico dei visceri e ne sono spesso bersaglio l’apparato urinario, quello gastro intestinale con sintomi quali acidità, stipsi ed emorroidi.
Questi problemi si presentano proporzionalmente con l’aumento di volume dell’utero, in particolar modo quando la mobilità dei citati organi è ridotta. In questo caso le manovre dolci dell’osteopata facilitano gli adattamenti riducendone i sintomi.
La preparazione al parto con l’aiuto dell’osteopatia
Nella fase finale della gravidanza occorre preparare il fisico della donna al parto e l’osteopata dovrà migliorare la mobilità di tutte le strutture coinvolte.
L’attenzione sarà concentrata alle anche, al bacino e all’osso sacro in modo che siano sufficientemente mobili. Si cercherà inoltre di mantenere tutte le strutture muscolari che riguardano il pavimento pelvico sufficientemente elastiche per ridurre al minimo la fatica della mamma e del bimbo durante la fase espulsiva. L’obiettivo del trattamento sarà quello di facilitare al meglio lo svolgimento del parto nel modo più fisiologico possibile evitando e prevenendo eventuali episodi traumatici per il nascituro.
L’Osteopatia pediatrica utilizza trattamenti delicati adatti a tutte le fasi di crescita del bambino.
L’osteopata utilizza tecniche manipolative delicate e non dolorose per risolvere alcune problematiche comunemente diffuse tra i più piccoli.
Grazie a trattamenti specifici, l’osteopata interrompe quei circoli viziosi creati dalle disfunzioni che spesso si manifestano nei diversi tipi di parto (eutocico, cesareo, con episiotomia, con epidurale) individuando prontamente le cause dei disturbi di cui i bambini soffrono e permettendo che tali problematiche non si cronicizzino condizionandone lo sviluppo.
Tra i principali disturbi determinati da traumi avvenuti durante il parto o nelle prime settimane di vita ci sono:
- disturbi dell’apparato gastro enterico (stipsi, coliche gassose, rigurgiti e reflusso gastroesofageo)
- problemi di suzione
- plagiocefalia
- torcicollo miogeno congenito
- otiti ricorrenti e sinusiti
- disturbi del sonno
- scoliosi
- problemi urinari
- disturbi comportamentali e difficoltà nell’apprendimento
L’osteopata, con manipolazioni leggere e cranio sacrali, orienta il trattamento verso la rimozione dei blocchi e delle disfunzioni alla base di questi disturbi, riequilibrando le tensioni superficiali e profonde, e ripristinando così il normale funzionamento dell’organismo.
L’approccio osteopatico è naturale, non invasivo e privo di effetti collaterali, corregge alla base i problemi posturali che potrebbero svilupparsi in età adulta.